PARODONTOLOGIA

La Parodontologia è quella branca dell’odontoiatria che si occupa della prevenzione, della diagnosi e della cura delle patologie a carico dei tessuti di sostegno del dente come gengive e osso.

Queste patologie infiammatorie e degenerative, comunemente denominate piorrea o parodontite, se lasciate incurate, portano alla successiva distruzione dei tessuti circostanti i denti e infine alla perdita di quest’ultimi. Quando l’igiene orale è trascurata, infatti, i batteri che popolano il cavo orale formano la cosiddetta placca dentale, uno strato appiccicoso, nel quale i germi possono moltiplicarsi indisturbati.

Le tossine da essi prodotte portano dapprima alla gengivite che si manifesta con gengive che sanguinano quando si spazzolano i denti. Se la gengivite perdura più a lungo, l’infiammazione può estendersi dalle gengive all’apparato parodontale (parodontite) e può distruggere le fibre parodontali e l’osso alveolare che sorregge i denti.

Tale processo è reversibile se diagnosticato nelle sue prime fasi. Con il progredire della malattia la possibilità di recupero diventa più difficile e richiede trattamenti più complessi come la terapia rigenerativa dell’osso. Il recupero in questi casi è generalmente parziale. Tuttavia, anche nei casi più gravi oggi con un adeguato trattamento e soprattutto con un adeguato mantenimento si può stabilizzare e controllare nel tempo la parodontite impedendone la sua progressione rapida e incontrollata. La parodontite (piorrea) inoltre, pur essendo causata da batteri, non è una patologia contagiosa tra due individui che vengano a contatto (es. bacio, saliva, sangue, etc); tuttavia la predisposizione alla parodontite (ricordiamo che particolari genotipi hanno maggior fattori di rischio) è trasmissibile dai genitori ai figli.

COME AGISCE LA LASER TERAPIA NELLA CURA DELLA PARODONTITE?

Il laser a diodi è costituito da una fonte luminosa di 450 nm, che usata con una particolare procedura all’interno della tasca parodontale, produce due importanti effetti in base all’utilizzo:

una decontaminazione profonda e efficace della tasca parodontale

un effetto di biostimolazione sulle cellule epiteliali.
La sonda laser viene inserita all’interno delle tasche parodontali, anche in quelle più profonde ed attivata la sorgente con movimenti sia orizzontali che verticali; il paziente non ha disturbi o dolore durante l’applicazione e non serve quasi mai l’anestesia.
Dopo la terapia il paziente può avvertire una dolenzia nelle zone trattate ma che non necessita di  alcun tipo di farmaco per il dolore.

Tra i vantaggi riscontrati nel trattamento laser assistito, abbiamo:

 – Potente azione battericida con una conseguente ricolonizzazione batterica delle tasche molto più lenta. Questo effetto è dovuto alla formazione di un coagulo che fornisce un sigillo tra la cavità orale e il fondo della tasca.

 – Effetto biostimolante, cioè la capacità di indurre nei tessuti una replicazione cellulare più rapida, senza che si verifichino alterazioni strutturali. Ciò sembra dovuto alla capacità del laser di indurre un aumento dell’attività mitocondriale e un aumento nella produzione dei fibroblasti con la sintesi di nuovo collagene.

 –  Possibilità di eseguire la terapia in modo semplice, veloce e senza anestesia.

 – Guarigione migliore e più rapida dei siti trattati.

 Lo svantaggio principale è che i risultati che si possono raggiungere “a cielo coperto”, cioè senza aprire la gengiva, sono inferiori rispetto alla normale terapia chirurgica.

Quindi, l’alternativa non chirurgica va sempre discussa con il paziente illustrandogli chiaramente i pro ed i contro.

Sarà il parodontologo, che di comune accordo con il paziente, deciderà l’iter terapeutico migliore.

Nella maggior parte delle applicazioni il dolore è completamente assente o significativamente ridotto grazie alla possibilità di un controllo preciso e selettivo dell’area da trattare. La necessità di effettuare l’anestesia, almeno per la terapia causale della parodontopatia, è praticamente inesistente

ALTRI UTILIZZI DEL LASER ODONTOIATRICO A DIODI

– Terapia complementare nella parodontologia.

– Piccola chirurgia delle mucose per l’escissione di frenuli, cisti, mucoceli e lesioni benigne.

– Terapia delle lesioni Herpetiche ed aftose.

 

– Sbiancamento dentale professionale.